Alle porte del nuovo anno si rinnovano gli obiettivi di valorizzazione del territorio

“Il 2021 è stato un anno intenso, in cui il desiderio di ripartenza ci ha guidato nella scelta di azioni che avessero l’obiettivo di restituire al nostro territorio il valore che racchiude, sia in termini di risorse naturali che umane” è così che il Presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Colli Piacentini Marco Profumo traccia il bilancio dell’annualità che sta volgendo al termine e definisce gli obiettivi per il 2022.

“A ottobre 2020 il Consorzio ha condiviso e presentato in Regione un progetto di promozione e valorizzazione di prodotto, un’opportunità di raccontare e far conoscere un territorio in cui la produzione enogastronomica affonda le sue radici in antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, un patrimonio che si fonde con la continua spinta verso l’innovazione e la sostenibilità e che diventa eccellenza”.

Il Presidente del Consorzio spiega come la scelta di improntare un nuovo piano di comunicazione avviato con il progetto non sia stato solo uno strumento per rinnovare l’immagine del Consorzio, ma rappresenti il volano per acquisire una consapevolezza valoriale del territorio, in primis da parte di coloro che il territorio lo vivono, delle associazioni e delle istituzioni che supportano e sostengono le azioni di tutela del patrimonio che lo caratterizza e lo rende unico.

“Il Consorzio quest’anno ha voluto dare un segno tangibile di quanto creda profondamente nell’enorme potenziale del nostro territorio” prosegue Marco Profumo “l’impegno e la costanza di tutti i produttori e vignaioli, che ogni anno affrontano sfide importanti e contribuiscono a far conoscere e apprezzare la produzione vitivinicola dei Colli Piacentini è stato il motore che ci ha spinto a investire sulla qualità di una comunicazione che fosse la sintesi di tutti i valori portanti del territorio. Ma non è tutto. Proprio coinvolgendo i nostri produttori e dando voce alle loro esigenze abbiamo pianificato e avviato anche il processo di aggiornamento e modifica dei disciplinari di produzione sia delle DOC che delle IGT Piacentine.”

Questo progetto di modernizzazione, che trova il supporto della prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e dell’Università Cattolica di Piacenza, rientra infatti tra le azioni volte a supportare l’attività dei produttori e sciogliere difficoltà e incertezze di natura agronomica, enologica e giuridica relative alle produzioni tipiche.

“Chiudiamo questo 2021 con la consapevolezza di aver contribuito a porre le basi per una crescita importante in termini di riconoscimento del valore della nostra produzione vitivinicola” conclude Marco Profumo “a nome di tutto il Consorzio voglio rivolgere un augurio speciale di buone feste e di buon anno a coloro che attraverso il proprio lavoro sostengono le nostre vallate - produttori e vignaioli - e a tutti coloro che ogni giorno scelgono la qualità dei nostri prodotti, espressione dell’autenticità e della profondità dei valori del nostro territorio.”