Forest coaching sui Colli Piacentini come cura allo stress: la scelta di vita ecosostenibile di Francesca

March 31, 2022
August 18, 2022

Dal contatto con la natura si traggono importanti vantaggi a beneficio del benessere psico-fisico: aria aperta, luce, profumi, colori, tutto contribuisce a ristabilire il nostro equilibrio interiore che si riflette anche nel rapporto con gli altri.

Passeggiate, attività all’aperto diventano lo strumento per rigenerarsi e allontanare ansia e stress.

E’ in queste pratiche che si inserisce il forest coaching, una nuova specializzazione di cultura ambientale che allena le persone a curarsi con la natura e a prendersene cura.

”La natura ci sovrasta e ci protegge, è nostra maestra di vita, un direttore d’orchestra che ci ridimensiona: se ci sintonizziamo con lei entriamo in armonia con noi stessi e con gli altri”.

Queste le parole di Francesca Bonello, padovana di 48 anni che ha scelto di trasferirsi con la famiglia dalla città alla montagna, nello specifico a Pecorara, in Alta Val Tidone, proprio con l’obiettivo di ristabilire quel contatto benefico con la natura che la città non consente.

Laureata in Scienze ambientali, moglie e madre di due figlie, Francesca pratica il forest coaching accompagnando le persone in percorsi immersivi in montagna.

”Arrivano stressate, se ne vanno rigenerate. Ce ne sono sempre di più alle nostre escursioni, anche venti per volta“.

Il ritorno alla terra porta con sè un cambiamento radicale nello stile di vita che reintegra la natura nelle sane abitudini quotidiane.

Una scelta non semplice, ma di grande consapevolezza per riacquistare il controllo sulla propria vita in termini di tempo e di salute, ma non solo.

Francesca conduce una vita ecosostenibile, senza sprechi e stress, approfondendo i suoi studi in materia di ecopsicologia e economia ambientale, coltivando il sogno di dar vita ad una cooperativa di comunità.

”La Natura è la vera coach perché nella complessità della sua evoluzione trova continuamente soluzioni da cui noi allievi possiamo prendere spunti. Nel silenzio, abbandonandoti alla meraviglia, allo stupore, torni un po’ bambino, riscopri te stesso, prendi vigore“.

Il coaching di gruppo mette in relazione le persone, guidandole all’ascolto di sè e del loro corpo, ristabilendo il contatto con la natura.

Una pratica quindi che rieduca al riconnessione con l’ambiente naturale, come importante elemento da inserire anche nella quotidianità della vità in città, attraverso azioni semplici come frequentare spazi verdi e dedicarsi alla cura delle proprie piante.

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